Grazie Mariuccia

Purtroppo qualche giorno fa è venuta a mancare Mariuccia, che fin dai primi giorni della fondazione ha fatto parte della nostra associazione.

Don Antonio ci ha inviato in sua memoria uno scritto e ci ha chiesto di condividerlo con voi.

28 maggio 2023, dalla Bolivia

Cari amici,

mi permetto di scrivervi in ricordo della defunta Mariuccia Hoffer che ci ha lasciati pochi giorni fa. Voglio ricordare il dovere di riconoscenza che la nostra Parrocchia e l’Associazione Kantutitas devono a questa donna, che si è spesa tanto per tutti con intelligenza e generosità. Il bene che ci ha fatto è incalcolabile e non so da dove cominciare!

Quei parrocchiani e parrocchiane che ricordano gli anni dal ’95 al 2010, non possono aver dimenticato le bancarelle delle marmellate della Mariuccia lungo tutta la Via Collina Alta o dei rametti di mimosa per il Giorno della donna. Grazie alla sua cucina facevamo ogni sabato le “cene del povero” in soffitta e con lei in cucina sono cominciate le vacanze al mare di tutti quegli anni. Con lei e famiglia abbiamo percorso a tappe settimanali i 650 km fino a Roma per il Giubileo dell’anno 2.000…

Quando in un Consiglio Parrocchiale o nella Fabbriceria o nel Consiglio della Scuola Materna o della Caritas, c’è una tale Consigliera, è difficile che prevalga quel “clericalismo” che Papa Francesco non perde occasione per condannare; anzi Mariuccia era piuttosto (allora si diceva) “di sinistra”, con poco (o nessun) senso del dovere di simpatia per clero o monsignori…

Carattere spartano o meglio “tedesco” date le sue origini e il suo cognome, non le mancava affatto la premura e tenerezza verso i piccoli come anche verso anziani e ammalati: e io stesso ne ho avuto prova quando fui ricoverato nel vecchio Ospedale di Bergamo…

Non posso finalmente non ricordare la Mostra di Presepi, che famiglia Magri preparava annualmente nella biblioteca di Scanzo e che durava tutte le vacanze di Natale. Era qui che la Associazione Kantutitas per adozioni a distanza con famiglie della mia missione in Bolivia, versavano la loro quota e ricevevano il resoconto di fine anno, notizie e aggiornamenti.

Cara Mariuccia, scusaci se non ti abbiamo valorizzato come ti saresti meritata. Ma il bene fatto resta ed è in realtà ciò che conta. Colui che ti ha dato così tanti talenti, al vedere come li hai fatti fruttare ti ha chiamato con sé nella gioia eterna: “Entra nel gaudio del tuo Signore!”.

Qualcuno a cui avevo comunicato la scomparsa di Mariuccia mi ha risposto: “Dios la tenga en su gloria. Una gran perdida, padre”. Ma con un po’ di fede possiamo invece credere che continuerà dal cielo a farci del bene. Grazie, Mariuccia, grazie di tutto!

Don Antonio

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